Una parte della felicità è fare un lavoro che ti appassioni. Ma a parte pochi fortunati la maggior parte delle persone impegna la propria vita in un lavoro che non ama.
Per ovviare a questa insoddisfazione è umano ( e sicuramente sano) coltivare una passione extra lavorativa.
Ma allora perché non provare a puntare sulla propria passione, perché non provare a trasformarla in un lavoro o comunque in una fonte di ispirazione?
Mi rendo conto che non è una cosa semplice e di certo, se la tua passione sono le Ferrari, la vedo difficile che tu riesca a metter su una scuderia! Ma cose più semplici come l’uncinetto o il cucinare, il decorare torte o scrivere, dipingere o giocare a pallone sono tutte cose utilizzabilissime!
Ovviamente non ci si improvvisa scrittori o chef, non è immediato ma basta coltivarle l’interesse e cercare i canali giusti.
Per prima cosa appassionatevi! Continuate a fare ciò che vi piace, che vi renda felice e diventati bravi.
Poi informatevi! Provate a cercare qualcuno con cui condividete lo stesso interesse e che della propria passione ne ha fatto un lavoro.
Infine buttatevi! Create, proponete il vostro prodotto a chi è del settore!
Fate torte? Provate a chiedere ad una piccola trattoria se hanno bisogno di un aiuto esterno.
Amate ballare? Un assistente in una scuola di ballo serve sempre.
E così via.
Se poi non avete un “passatempo” commerciabile non vi preoccupate, utilizzate il benessere che vi procura come ispirazione per una nuova idea! Da una cosa bella non può che nascere bellezza!
(Ps)Mi premeva ringraziare tutti quelli che, anche se, non mi rispondono sul blog, mi contattano in privato.L'energia sta girando e i vostri commenti sono fonte per me di ispirazione.Tutte li idee (geniali) che mi state comunicando sono mattoni da utilizzare per costruirci insieme una stada migliore.
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